Pensieri nel tritacarta
e soprammobili fumanti
di mozziconi.
Nulla è tornata una mattina
come tornano gli stormi,
ondeggia come loro
senza contorni.
Bella Nulla libera le spalle
dalle ciocche di mogano cadenti, stanno
nude di sentieri persi lungo il viaggio,
le pieghe spesse della gonna sottile,
il rossetto scappato dai contorni,
l’intrecciarsi ostile delle dita,
perdonerai
le carezze svelte,
il pensiero inafferrabile,
lo sguardo muto
la risata inopportuna.
Cosa, in fondo, ti ha negato?