Le tre che non ci sono sanno l’ora che dimentico
di lune, di mio e tuo farnetico, annerire
gli spazi in mezzo ai gomiti,
la marea coi suoi talloni
i marinai coi volti rossi
a issare i vomiti.
Le tre che non ci sono sanno l’ora che dimentico
di lune, di mio e tuo farnetico, annerire
gli spazi in mezzo ai gomiti,
la marea coi suoi talloni
i marinai coi volti rossi
a issare i vomiti.