Pelle dopo pelle ricambiare
la luna è un occhio che s’attarda
all’alba in cielo e sta a guardare
come ci fa sorridere nei giorni
aggiustare un difetto sempre nuovo,
tenere a mente di non domandare:
-Per quale guscio ancora promettere?-
Abbandonato il busto poco oltre
il davanzale, hai mai compreso
quanti muti maestri ci riserva il destino?
Loro ci distinguono. Contro luce
io seguo una saetta verde volare veloce
-ogni incrocio sempre un poco ci colora-
tengo a mente che può spaventare
e non voglio vedere se torna.
Illustrazione di Monica Barengo