La giacca giusta
sul vestito sbagliato,
il sorriso dosato,
il foglio stracciato,
guarda già quanto tempo è passato…
Il piede oltre lo steccato
che non hai mai posato,
l’asfalto bagnato divorato dal prato,
il fiore ha trafitto il cemento
ma noi siamo più duri.
Oltre il disordine del mondo
io ti guardo
come se ogni tuo sguardo arruffato
fosse un nodo di me.