E restare a guardarci le dita allungare
rami spogli d’inverno che non sanno intrecciarsi,
le gemme dall’alto cadute per te
caute attendono la raccolta.
Alito di scirocco
che riscalda anche al soffio leggero
tu sei per me sotto la corteccia
giovane, indecifrabile, muta
dentro le crepe ostili.
…rami spogli d’inverno che non sanno intrecciarsi….
Hai veramente un pozzo di parole che componi in modo straordinario…
chapeau!
buona giornata
.marta
Troppo buona davvero 🙂 un grazie sincero e affettuoso
oscuramente singolare come sempre
ehilà (come suona retrò!) buon inizio di settimana!!! ❤
Alle mie orecchie ha un suono frizzante 🙂
Buona serata Elisabetta!!
Ecco una poesia.
🙂
Che bel complimento 🙂 grazie!